Performances, Theatre, Creative

Eretica

Teatro & Performances, Foto surreali e astratte
La fotografia come strumento della visione: la fotografa coglie frammenti della realtà,
li isola e li decontestualizza facendone emergere significati nascosti, equilibri precari, armonie fuggenti.
Lo sguardo oltrepassa la scorza dell’apparenza ma sembra indagare nell’essenza stessa delle cose,
che perdono il loro carattere d’identità divenendo rappresentazione di qualcosa di “altro”,
tempo sospeso in un momento irripetibile poiché solo l’occhio ha potuto svelarne la trama,
cogliendo l’istante in cui il gioco della luce consente di vedere oltre.
Nel caso del teatro o della danza fotografare significa fermare l’attimo nel momento cruciale: un gesto,
un’espressione diventano la sintesi di un intero dramma, il simbolo e nodo di un’intera storia.